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Le pietre parlanti dell'abbazia di Sant'Andrea di Borzone Storia, arte e architettura del complesso abbaziale
Tra le numerose perle che si possono scoprire e visitare in Liguria, c’è sicuramente l’antichissima abbazia di Sant’Andrea di Borzone. Il monastero, già dichiarato monumento nazionale italiano nel 1910, ha ricevuto il 27 maggio 2010, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il riconoscimento di bene d’interesse storico e artistico. Quest’autentico patrimonio del panorama ligure, esempio particolare di architettura monastica, è situato nel Comune di Borzonasca, immerso tra le lussureggianti vallate dell’entroterra del Tigullio, a una manciata di chilometri da Chiavari. Ancora oggi non è sufficientemente conosciuto e apprezzato. Questo libro, scritto con appassionata e approfondita ricerca da Mirco Oriati e Rossana Rizzuto, rappresenta un significativo contributo, fornendo dettagliate indicazioni storiche ed artistiche, non tralasciando di porre in rilievo alcune componenti architettoniche di particolare interesse.
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Le pietre parlanti dell'abbazia di Sant'Andrea di Borzone Storia, arte e architettura del complesso abbaziale
Il libro può essere richiesto alla EIDON edizioni, alla seguente email: info@eidonedizioni.it
In alternativa ci si può rivolgere agli autori al seguente indirizzo email: miro91@alice.it
Per eventuali contatti o informazioni:
3406071985 - 3497801818
Gli autori sono disponibili a incontri, presentazioni, conferenze.
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A volo di gabbiano. Storia e amore tra Genova e Palermo (2010)
A volo di gabbiano
Storia e amore tra Genova e Palermo
L’immaginaria vicenda di una coppia di innamorati, che introduce ogni capitolo del libro fino a formularne un epilogo, procede parallelamente al racconto propriamente storico: le due vicende talora si intrecciano, talora vivono di propria individualità, ma comunque saldamente unite da quella sottile linea che unisce lo spazio ed il tempo.
Un incedere che idealmente suggella il legame tra Genova e Palermo con un fare dolce, solitario e forte, quasi fosse un volo di gabbiano. -
Di terra, di mare. Santa Maria della Cella una chiesa sul Mediterraneo (2011)una chiesa sul Mediterraneo
Nella stesura di questo libro avremmo potuto limitarci ad una descrizione strettamente centrata sulla storia e il patrimonio artistico della chiesa di Santa Maria della Cella: già di per sé questo sarebbe stato interessante.
Avremmo potuto, ma non lo abbiamo fatto o, quanto meno, non solo.
Abbiamo scelto, pur rendendoci conto delle difficoltà a cui saremmo andati incontro, una soluzione più ambiziosa: la sola, però, che secondo noi avrebbe potuto rendere giustizia a questo luogo di culto e devozione. Abbiamo deciso di allargare l’orizzonte del nostro sguardo, immergendoci in un humus più profondo, andando, laddove possibile, a riferirci alla Storia in termini ampi e meno marginali possibile, tali da giustificare il parlare di Santa Maria della Cella in termini di rilievo mediterraneo.
Il libro è strutturato alternando paragrafi di storia e arte che hanno per protagonista la chiesa, ad affreschi storici su San Pier d’Arena che mirano, utilizzando anche il nobile strumento della narrazione, ad immergere il lettore in un viaggio ancor più ampio ed emozionale.
Di Mirco Oriati e Rossana Rizzuto la Ses Genova ha pubblicato, nel 2010, il libro d’esordio A volo di Gabbiano - Storia e amore tra Genova e Palermo. -
Un’idea di mare. Scorci di storia mediterranea dei Liguri in Sicilia (2014)
Riflessi mediterranei:
viaggio alla scoperta della storia ligure e siciliana
Nel libro si parla dell’affascinante legame storico esistente tra la Sicilia e la Liguria ed in particolare tra Palermo e Genova. Un rapporto che nasce in tempi antichi, si sviluppa nel Medioevo e procede at¬traverso l’età Moderna con la completa integrazione della comunità genovese nella realtà siciliana.
Si fa riferimento a lavori di impor¬tanti studiosi genovesi come Geo Pistarino e siciliani, come Carmelo Trasselli e Romualdo Giuffrida, che operarono con passione nei lontani anni ’70 per fare emergere questo importante legame presente nella storia mediterra¬nea. Lo scopo è quello di contribuire a dif¬fondere e a mantenere vivo l’interesse verso quanto queste pagine di storia rappresentano non solo per Genova e Palermo ma anche per la nostra sto¬ria italiana e la nostra visione euro¬pea. Riteniamo, e non siamo certo noi a scoprirlo, che guardare al Mediterraneo, guardare all’Europa, guardare al futuro, significhi anche guardare dentro di noi e alle nostre origini: non possiamo relazionarci agli altri senza prima conoscere noi stessi.
«Abbiamo preso in prestito piccoli ma significativi e importanti frammenti dalla storia. Non è infatti immaginabile pensare di ripercorrere qui tutta la complessità e la magnificenza dei rilevanti aspetti economici, religiosi, culturali, storici e sociali che si sono sviluppati nel corso dei secoli tra Liguria e Sicilia, tra Genova e Palermo. Due regioni, due città, apparentemente lontane eppure così vicine, attratte l’una dall’altra da tempi antichi, due culture a confronto che si calano in un contesto ampio e variegato, con le loro diversità, per emergere con arricchita bellezza, accomunate da quella grande culla di civiltà che è il mare Mediterraneo.»